Viaggi in Italia
Fiumefreddo Bruzio
Bruzio (per distiguerlo da altri Fiumefreddo)
Paesino calabro arroccato sulle colline che dominano la SS 18 tra Amantea e
Paola in provincia di Cosenza. Ha origini antichissime. Il nome deriva da Flumen
Frigidum per le acque gelide di quello che oggi si chiama Fiume di Mare.
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non avete voglia di proseguire cliccate
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Questo è Poggialberi. Non un Agriturismo ma il posto ideale per rilassarsi dopo un viaggio o dove recarsi per fare mare soggiornando in una tipica Fattoria Toscana. Se vuoi maggiori informazioni clicca sulla fotografia e ti troverai in un vero Paradiso. Per la natura ma anche e soprattutto per l'accoglienza genuina e familiare caratteristica della gente di maremma. |
Presso la Proloco locale (tel e fax 098277390 Email: prolocofiumefreddo@tiscali.net)
è disponibile una guida esauriente del Paese e delle chiese/monumenti
che lo arricchiscono assieme al castello recentemente restaurato e dove Salvatore
Fiume ha affrescato le pareti di una delle numerose sale. Da visitare la
chiesa di S.Francesca, la chiesa di di S.Chiara, la chiesa esagonale di S.Rocco
la cui cupula è stata anch'essa dipinta da S.Fiume.
Di tanto in tanto, percorrendo le viuzze del paese si aprono improvvisamente
panorami mozzafiato sul mare.
Continuando la visita mi ha colpito il Presepe di Attilio Spina nella
chiesa dell'Addolorata. Non perdetelo: è l'unico Presepe in cui viene
rappresentato anche ... l'inferno. I pezzi sono unici ed eseguiti a mano dall'artista.
I paesaggi, le rappresentazioni sono veramente da ammirare. Fatevi comunque
accompagnare dall'artista o dal figlio Enzo per godervelo completamente.
Infine la Chiesa Madre (S.Maria Immacolata). Per questa lascio la parola a Vittorio
Sgarbi (Il Giornale del 30/08/2004):" Ci sono molte buone ragioni per
venire a Fiumefreddo ....Dalle terrazze del castello si domina la marina con
l'interminabile lungomare. ... Ma si sale a Fiumefreddo non soltanto per una
consolazione dello sguardo sulla natura nella condizione del sublime, ma per
il pellegrinaggio a uno dei capolavori dell'arte barocca nella Chiesa Madre:
la grande tela di Francesco Solimena .... Mirabile è il regale San Nicola...
vivacissimo il gruppo dei tre putti... ma indimenticabile, e mai più
visto dopo Caravaggio, l'Angelo grande e bellissimo con le vesti strizzate che
porta in cielo la tiara del Santo .... Mai Solimena sarà più virtuoso
e più poeta come in quest'Angelo che vigila e protegge Fiumefreddo nel
suo volo felice e senza fine.".
Se capitate a Fiumefreddo nel pomeriggio, dopo la visita, vale la pena fermarsi
a cena a "La Torretta". Provare per credere.
Fiumefreddo non è stato raggiunto dal turismo. Le sue case non sono ristrutturate
e tedeschi ed inglesi non se ne sono ancora "appropriati". Anche sul
lungomare le case non sono certo ville. Ma il mare è splendido, pulito.
La spiaggia (non sabbia ma sassolini che ti permettono di sdraiarti al sole
senza sporcarti) è interminabile, senza stabilimenti balneari. Di sera,
all'orizzonte, Stromboli si confonde con il sole che sparisce sul mare. Io sono
venuto qui a Settembre ma c'è da giurarci che anche in Agosto farete
dei bagni se non in solitudine almeno ... a dimensione umana.
Un ringraziamento personale a Renzo e Bruna che ci hanno fatto questo regalo.