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Vai al Paradiso di "Poggialberi"
Agriturismo Poggialberi

Viaggio a Creta

Data effettuazione: 22/29 Settembre 2002
Modalità: Viaggio aereo e noleggio auto (tramite agenzia).
Spese agenzia Euro 1040. Altre spese 900 (lire 3,756,000 compreso lo shopping per la verità come sempre contenuto)
Auto Athos. Costo carburante benzina 0,80 Euro/litro (gasolio0,69)

Diario:

22/9.Domenica. A Fiumicino la partenza prevista per le 11,40 è posticipata alle 14,40. Il volo è ottimo e all'arrivo troviamo 27°C alle ore 18. Ritiro auto Athos, piccola ma praticamente nuova. I fari però sono molto alti e fanno disperare A. e soprattutto chi ci incrocia. Dall'aereoporto ci dirigiamo verso AGIOS NIKOLAOS e vicino al Paese A. becca una multa per .. alta velocità con un Athos! (103 Km/h anziché 70). Per fortuna qui le multe sono a portata degli umani e si deve pagare 16 Euro.

AGIOS ci piace subito: bar, ristoranti e taverne attorno al laghetto in centro della cittadina. Molta vita e turisti. Ci accasiamo all'Hotel CORAL (Euro 50 comprese le prime colazioni) sul lungomare. Ceno in una taverna caratteristica ma non troppo. Soliti piatti greci: insalata+feta; involtini di foglie di vite, agnello con sfoglia attorno, piccoli pesci fritti. (Euro 21,16). Dopo cena andiamo a ELOUNDA (luogo da VIP, politici greci ecc) ed invece delusione: piccola e insignificante. Però è notte e non si può ammirare l'isola di Spinalonga (ex lettosario) che sta di fronte e che probabilmente potrebbe influire sul giudizio dato sopra.
Ore 0,40: Buonanotte.

23/9 Lunedì. Ci svegliamo tardi verso le 9 e quindi saremo in ritardo per tutta la giornata rispetto al ruolino di marcia. Inoltre si perde tempo per andare a pagare la multa dopodichè ci dirigiamo verso Est. Si fa una deviazione per arrivare nel piccolo villaggio di MOHOLOS sul mare. E' molto bello e genuino. Sarebbe bello dormirci ma ... ci siamo appena alzati o quasi. Si prosegue per VAI, spiaggia molto famosa e reclamizzata, con palme ecc. Troppo turistica. Parcheggio pieno e a pagamento. Da fare foto e scappare. Deviamo per ITANOS, piccolo sito archeologico. Vorrei fare il bagno (è invitante) ma Andrea vuole ripartire. Mi dispiace ma forse ha ragione tanto è vero che arriveremo a fine giornata trafelati.
TOPLON
: monastero fortezza. Quasi non volevo andarci ed invece è stato molto piacevole. Bellissime le icone nel museo.
ZAKROS: Il paese alto non è niente. Mangiamo in piazza e poi si scende a KATO' (vuol dire basso per chi non conosce il greco) ZAKROS. Panorama incantevole. Siamo nel punto più ad est dell'isola. Dopo questa piacevole sosta ci si avventura per una strada lunga e tortuosa per arrivare al mare (a Sud).
KAPSA': monastero piccolo e deludente. Bella la posizione sul mare libico (ma la Libia non si vede).
Altra lunga strada ed arriviamo a SOUTSOURON (da noi ribattezzato "zuzzurellone") dove avevamo previsto di dormire (camera in affitto 37 Euro). Abbiamo percorso 292 Km e per le strade fatte anche se con discreto fondo non sono pochi.

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MA VI CONSIGLIO, PRIMA, di dare uno sguardo qui sotto........
Questo è Poggialberi. Non un Agriturismo ma il posto ideale per rilassarsi dopo un viaggio o dove recarsi per fare mare soggiornando in una tipica Fattoria Toscana. Se vuoi maggiori informazioni clicca sulla fotografia e ti troverai in un vero Paradiso. Per la natura ma anche e soprattutto per l'accoglienza genuina e familiare caratteristica della gente di maremma.

 

24/9 Martedì. Pensavo che qui ci fosse il sole eterno ed invece stamani è un pò coperto. Forse per i monti alle nostre spalle. La giornata sarà soddisfacente ma non troppo. Il paesaggio in questa parte non è entusiasmante: molto montuoso e pochi e difficili gli accesi al mare. GORTINA: piccolo ma piacevole sito archeologico. Bello il "teatro" con le "leggi di Gortina", prime leggi europee incise sui marmi delle colonne in caratteri "bustofredico", cioè una riga si legge da destra a sinistra ed una da sinistra a destra.
FESTO: Sito importante ma non entusiasmante. Molto caldo anche se senza sole. Forse mancano i colori del cielo e del mare in lontananza..
AGIA TRIADA: residenza estiva del re di Festo oppure luogo di culto? Scoperto 100 anni fa da un italiano di Rovereto. Lo guardiamo solo dall'alto.
AGIA GALINI
: luogo di villegiatura molto carino. ricorda un po' Positano. Piccole viuzze in salita, tante taverne e gioielleri.
Moni (=Monastero) PREVELI in bella posizione affacciato sul mar libico. Importante per la rsistenza dei Cretesi contro i Turchi. Si arriva a dormire a PLAKIAS (Hotel 35 Euro). Lunga passeggiata a piedi, cena con 30 Euro in taverna. (Km.166)

25/9 Mercoledì. Ancora tempo grigio. Si va verso SFAKION. A RODAKINS si devia per vedere la spiaggia molto carina di Horaka (beatch). Si arriva ad HORA SFAKION suoerando le gole di IMPROS dove decidiamo di non andare... non siamo pronti spiritualmente. Hora Sfakion è carina e c'è movimento di battelli perchè è una tappa di ritorno dalle gole di SAMARKA'. Ci illudiamo di poter andare in macchina fino a LOUTRO', ma dopo una bella (panorama veramente suggestivo) arrampicata sul monte arriviamo a ANOPOLI e si deve tornare indietro (l'Athos non ha le ali !): a Loutro si arriva solo a piedi o in barca. Una donnina ci vende i fichi secchi per 1 Euro (migliore acquisto). Simpatico pranzo a IMBROS (da dove eravamo partiti nella illusione di giungere a Loutro). (15 Euro) Alla fine ci offrono fichi e Raki. Anche loro si lamentano per l'inflazione a causa dell'Euro. Si arriva ad CHANIA . Si trova da dormire in un posto sul mare a 20 Km verso Kissamos, a PLATANOS . Bagno. Andrea in acqua ma tempo grigio.. ma fa molto caldo. Serata dedicata ad Chania. Non abbiamo fappetito e quindi gelato al vecchio porto in cafeteria. Posto molto simpatico nonostante il caldo. In Italia ci SMSano i figli che piove e fa molto freddo. A mezzanotte come Cenerentola ci ritiriamo nell'Hotel (Euro 37) di Platanos.
Oggi abbiamo percorso 200 Km.

26/9 Giovedì. Plathanias (Chanià) Prima colazione sul mare. Finalmente sole. Si parte per FALASARNA, spiaggia bella ma aperta (amiamo di più le spiagette in piccole insenature). Mare quasi color Sardegna. Simpatiche rovine oltre la strada principale. Si prosegue per ELAFONISSI, una tra le più belle spiagge della Grecia. (A Creta ci sono altre due spiagge che dicono bellissime ma per noi sono irraggiungibili: una è BALOS sulla punta della penisola di Gramvonsa dove si accede solo a piedi, l'altra è Akkoundabi, vicino a Platahnias ma ci è sfuggita. Ad ogni modo Elafonissi è veramente bella. Somiglia un pò a Punta Molientis in Sardegna (a Villasimius) e a Olù Denz in Turchia (dalle parti di Marmaris). L'acqua qui è molto bassa e collega la baia con varie isolette di fronte. Acqua cristallina, fondo bianco ma come sempre nei bei posti troppa gente... figuriamoci in Agosto! Prima di Elafonissi avevamo deviato per il monastero di Chrisos Kalitisis, in posizione bellissima sul mare. Tutto molto simpatico e da vedere. Invece Andrea non vorrebbe salire, ma poi si convince e penso abbia fatto bellissime riprese con la telecamera. Datteri. Dopo bagno e sole ad Elafonissi arriviamo a PHALAIOCHORA . Qui la strada finisce e domani prenderemo il ferry (macchina a bordo) per AGIA ROUMELI per visitare le gole di SAMARIAS' per proseguire sempre in ferry per Hora Sfakion (nostra vecchia conoscenza). Serata piacevole ma taverna modesta di aspetto. Andrea si è fatto attirare dalla frittura di pesciolini visti sul menù per la strada. Buoni ma anche il mio Sarago arrosto è ottimo (in tutto 18 Euro).
Acquisto di souvenir e vino e poi a letto all'Hotel Castello (30 Euro con Breakfast). Andrea accusa (novità assoluta) mal di schiena. 151 Km per una giornata non male

27/9 Venerdì. Phalaiocora dove abbiamo dormito è il paese del vento costante, paradiso dei surfisti. piacevole colazione alle 8 con vista sulla spiaggia. Comincia così una delle più belle giornate a Creta. Alle 9,30 ci si imbarca con l'auto (ferry 33 Euro) e si costeggia per 1ora e mezza (bellissimo!!) fino a AGIA ROUMELI. Qui si sbarca e posteggiamo la macchina al porto (almeno in questa stagione nessun problema). Quindi cominciamo a salire per le gole di Samarià. Sole pieno ma caldo sopportabile (in estate non è così) anche per merito del vento. Dopo circa 2 ore siamo alle "porte di ferro" cioè una strettoia nella roccia dalla quale si intravede il mar libico. Prima di tornare indietro (il percorso totale è di 6 ore andando avanti ma noi abbiamo l'Athos che ci aspetta sulla banchina) conosciamo degli americani. Dopo 4 ore in totale siamo nuovamente al porto in tempo per fare un bagno distensivo e per prendere il ferry che viene da Agia Roumeli e diretto a Hora Sfakion. In questa tratta si attracca brevemente a Loutrò, delizioso ma come si sa raggiungibile solo dal mare. Un presepe; tutte casette uguali ma carine bianche e blù. A Hora Sfakion riprendiamo la strada già fatta (questa volta non tentiamo di andare a Loutrò) per la CANIA'. E questa volta ci accompagna il sole. Ultimo sguardo al mar libico e su per le montagna fino al versante Nord. A Imbros ci fermiamo nuovamene nella taverna (quella dei fichi e del Raki) ed infatti facciamo merenda con groviera, vino e fichi (ancora offerti). Quindi si arriva a RETHIMNO ma decidiamo di andare a dormire verso HERAKLION e precisamente a BALI'. Cena e passeggiata a Rethimno. Anche qui molta gente, taverne, caffè, gioiellerie e super markets aperti fino alle 23,30.
Soddisfatti della giornata all'una siamo a letto con 205 Km sulle... ruote.

28/9 Sabato. Sveglia alle 9 giusto per la colazione. Il posto è molto carino ed anche l'Hotel. 100 scalini e scendiamo alla spiaggia privata. Molto bello ad eccezione di un gruppo di ragazzini tedeschi che si divertono troppo. Restiamo in spiaggia fino alle 12 quando arriva qualhe nuvola. Si parte da Balì per la visita di Knossos. Comincia a piovere e non smetterà più fino alle 20. Non si può visitare Knosso con un simile tempo. Non sappiamo cosa fare. Decidiamo per LASSITHI : delusione! Pranzo alle 17 con omelettes e souvlaki (= spedino) di porc. Si arriva per una strada interminabile ( ma come piove!) ad AG. Nikolaos (nostra prima tappa dove avevo dimenticato l'orologio e che non ho ritrovato all'Hotel dove eravamo stati). Di giorno e sotto la pioggia Ag.Nik. è tutto diverso. Non c'è atmosfera. Come sarebbe l'altipiano di Lassithi con il sole? Finalmente smette di piovere ma ormai siamo stanchi (soprattutto Andrea) e abbacchiati.
Così arriviamo ad HERAKLYON e come al solito facciamo il giro orientativo in auto del centro città.
Cena in taverna modesta (molto) consigliata da quei giovani che hanno descritto in Internet il loro viaggio a Creta di due anni fa. E' la prima volta che non siamo d'accordo con loro. Alle 22,30 stanchi ci avviamo verso Balì (1h di auto). Ci manca solo di mettere sotto un cane sulla Autostrada. Ed infatti ... roviniamo il paraurti dell'auto e quel povero disgraziato di cane che ci ha attraversato la strada. A mezzanotte a letto. 306 Km in auto ... naturale pioveva e quanto!

29/9 Domenica.

E' il giorno della partenza e ci manca KNOSSO. Per non perdere tempo avevamo fatto ieri un giro per conoscere la strada più breve per arrivarci. Ieri abbiamo perso tempo. Oggi siamo arrivati dritti come fusi. La studiamo ancora per non sbagliare al ritorno per andare diretti all'aereoporto. Oggi 26° e sole. Meno male. Per la visita al palazzo di Minosse prendiamo una guida assieme ad un'altra coppia di italiani per la verità un po' fuori dal mondo ..mitologico e storico. Pazzesco il restauro fatto tra il 900 e 930 da Sir A.Evans (cemento su pari mancanti) Colori assurdi. Ma la visita ha un notevole interesse. Alle 12 si esce e arriviamo in aereoporto in anticipo (dobbiamo denunciare il danno all'auto). Invece la restituzione è veloce ed indolore (avevamo naturalmente la Kasco). Si parte con leggero ritardo. Dopo 20 minuti siamo a Rodi e dopo 50 minuti di scalo tecnico si riparte con tempo incerto verso Roma.

A Creta abbiamo percorso 1500 Km

 

FINE DEL VIAGGIO

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